Il 31 ottobre 2022 viene celebrata la 98° giornata internazionale del risparmio.
Come ogni anno Acri presenta un’indagine realizzata in collaborazione con Ipsos.
E’ una fotografia relativa al modo in cui gli italiani gestiscono e vivono il risparmio, alla luce del contesto Paese e della condizione socioeconomica personale.
Il tema di quest’anno sottolinea il valore del risparmio privato in un periodo prolungato di incertezze e di difficoltà causati da:
– PANDEMIA
– GUERRA IN UCRAINA
– CRESCITA DEI PREZZI DELL’ENERGIA.
Ecco i principali indicatori.
Gli italiani sono in maggioranza sostanzialmente soddisfatti della loro situazione economica.
Cresce però la percentuale degli insoddisfatti.
Il tenore di vita nell’ultimo anno è peggiorato per una quota crescente di persone.
La situazione economica per sè stessi e per il nostro paese viene vista in graduale peggioramento.
Crescono le preoccupazioni per il proprio tenore di vita una volta che si andrà in pensione.
E’ in crescita la percentuale di coloro che preferiscono investire sull’OGGI piuttosto che sul DOMANI.
Migliora la percentuale di persone che si sentono più sicure con il ricorso al risparmio.
Sono tanti gli italiani che risparmiano (43%)…
…ma aumentano quelli che sono costretti a indebitarsi.
Sempre più persone prevedono di risparmiare meno in futuro.
La paura del futuro spinge molte persone a mantenere liquidi i propri risparmi.
Si preferisce investire su strumenti finanziari con rendimenti sicuri.
Fra coloro che investono i propri risparmi, si guarda ai seguenti fattori:
-
Sicurezza del rendimento
-
Ambiente
-
Solidità del proponente
PER SCARICARE IL REPORT PUBBLICATO DA IPSOS, CLICCA QUI