“….UPS e Comscore hanno pubblicato la ricerca “Ups pulse of the Online shopper”.
E’ stata condotta su un campione di 5500 online shopper in 6 paesi europei (Belgio, Olanda, Germania, Italia, Francia e Regno Unito), tra aprile e giugno del 2013.
Gli italiani intervistati sono circa mille.
In questi 6 paesi ci sono circa 182 milioni di utenti che utilizzano internet per gli acquisti online anche se solo Francia Germania e Regno Unito rappresentano i 3/4 del totale con 135 milioni di utenti.
L’Italia ne conta quasi 30 milioni, ma registra anche la popolazione di acquirenti online più giovane con il 65% di utenti che hanno meno di 45 anni.
Online compriamo più volenteri libri e “cultura” che jenas e camicette.
Cresce la quota – soddisfatta – di chi lo fa traMite app e smartphone e, in Europa, siamo i più partecipi sui social network – Facebook, Twitter – nel dialogare coi retailer, nel criticare o “pubblicizzare” il bene o il servizio che ci ha soddisfatti.
La categoria di prodotti più acquistata in Europa è quella di “vestiti/scarpe/accessori” (49% del campione) seguita da libri/musica/film (48 per cento).
Ma come si mantiene alta la soddisfazione dei clienti?
Il 64% di clienti europei vorrebbe spedizioni gratuite, mentre il 51% puntualità nelle consegne.
In ogni caso, i clienti sono più propensi a dare un feedback positivo se un rivenditore fornisce resi e cambi facili (42%) e servizi di monitoraggio degli articoli comprati (34 per cento).
Il 60% del campione dichiara di avere uno smartphone contro il 32% che possiede un tablet. Gli italiani registrano la percentuale più alta di utenti tablet (38%) e la seconda più alta di utenti smartphone (65%), dopo il Regno Unito (68 per cento).
Gli italiani, poi, dimostrano la loro forte presenza sui social media con la più alta percentuale di utenti Facebook (77% degli intervistati), il più alto numero di utenti su Google (30%) e Twitter (29%) pari merito con i britannici (29%).
Infine, sono determinanti i tempi di attesa.
Per le consegne nazionali, gli europei sono disposti ad aspettare in media 4,3 giorni.
Gli italiani appaiono più pazienti, (4,6 giorni), mentre i tedeschi lo sono meno (3,7 giorni).
Con l’incremento della distanza da cui vengono spediti gli ordini.
Infine, il 61% degli italiani considera fondamentale il servizio di monitoraggio della spedizione.
Insomma, tracking number in tasca, rispetto a solo un terzo degli acquirenti online del Regno Unito e a una media europea del 49 per cento….”
Ecco il link per scaricare la ricerca: