“….Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta.
Il concetto fondamentale è la cosiddetta “dematerializzazione”, cioè la sostituzione dei contrassegni su sfondo giallo che tutti noi esponiamo sul parabrezza della macchina, “con sistemi elettronici o telematici” mediante i quali sia possibile verificare in tempo reale “la corrispondenza dei dati relativi al veicolo con l’esistenza e la validità della copertura assicurativa obbligatoria”.
Una banca dati alla motorizzazione.
L’apposita banca dati della motorizzazione sarà alimentata dalle altre banche dati già esistenti a Roma, cioè l’Archivio nazionale dei veicoli e l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, e dalle informazioni su data di decorrenza, sospensione e scadenza delle polizze che saranno fornite in tempo reale dalle compagnie assicurative.
I dati forniti dalle Assicurazioni saranno comunicati al ministero attraverso una piattaforma web dedicata oppure attraverso l’Ania, l’associazione delle compagnie.
L’importante è che ciò avvenga, come detto, in tempo reale o, comunque, entro la data di decorrenza.
Un progetto a tappe. Tutto ciò avverrà, come detto, nell’arco di due anni.
Entro il 18 ottobre 2015, il contrassegno a sfondo giallo scomparirà definitivamente dai nostri parabrezza.
E con esso, si spera, le polizze false o taroccate….”
Ecco il testo del decreto in vigore a partire dal 18 ottobre: