“….Fiducia in calo, maxi-stipendi in crescita.
I dirigenti della pubblica amministrazione italiana sono i più pagati dell’area Ocse, con una retribuzione media di 650mila dollari Usa: l’equivalente di 483.774 euro.
Più di 250mila rispetto alla Nuova Zelanda, seconda classificata con “soli” 397mila dollari.
Quasi tre volte tanto la stessa media Ocse, ferma a 232mila dollari.
Lo rivela l’edizione 2013 del Government at a Glance, il report di valutazione e comparazione dei 34 paesi membri dell’istituto parigino.
I dati sono riferiti al 2011, un anno prima dell’imposizione del “tetto” di 302.937 euro sui super-emolumenti.
Il report ha anche provato a rapportare gli stipendi dei dirigenti Pa con quelli di colleghi contrattualizzati da società non statali.
Il risultato è che, a parità di competenze, un senior manager in forza all’amministrazione pubblica percepisce uno stipendio pari a 3.4 volte tanto quello di un omologo che lavora in un’azienda privata.
L’Italia fa “meglio”: 7 volte tanto….”
Ecco il report dell’OCSE: