“…Adecco ha presentato i risultati della prima edizione del Global Talent Competitiveness Index (GTCI), una ricerca condotta insieme alla INSEAD, Business School leader nel mondo.
La ricerca, che misura la capacità dei singoli paesi di formare, attrarre e fidelizzare i giovani talenti, ha portato dei risultati molti interessanti.
Su 103 paesi analizzati, i primi 8 sono Europei, con la Svizzera al primo posto ed in generale i paesi del Nord Europa a fare la differenza.
L’Italia, per sorpresa di molti, è al 36° posto, in una posizione medio alta di classifica. Nonostante il 40% di disoccupazione giovanile (dato ISTAT) infatti, il nostro Paese risulta addirittura all’avanguardia in termini di “hard skills” (competenze tecniche).
Cosa c’è che non va quindi?
Molto semplice, sebbene bravissime a livello teorico, le nostre scuole di fatto non formano i giovani al mondo del lavoro.
Le cosiddette “soft skills” (competenze trasversali quali ad esempio problem solving, critical thinking, team working e tante altre..) infatti non vengono trasmesse ai giovani che sono assolutamente disorientati quando si approcciano al mondo del lavoro….”
Ecco la ricerca pubblicata da Adecco: