In questi giorni l’Associazione Italiana Editori ha presentato un focus sul mercato editoriale curato da Nielsen.
Viene indagato il mercato del libro nei canali trade (librerie, online, grande distribuzione) sino a fine ottobre 2013.
Nello specifico si indaga il segmento della piccola e media editoria, utilizzando il campione omogeneo di circa 400 editori.
Ecco gli indicatori più importanti:
– I piccoli e medi editori? Perdono meno dei grandi in termini di fatturato, “salvati” dai libri per ragazzi.
Con una sorpresa: il canale in cui pesano di più è l’online
– Peggiora l’andamento del mercato complessivo del libro.
– A fine ottobre si registra un -6,5% a valore (circa 65milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 nei canali trade).
– Anche per il 2013 maggio si conferma come l’unico mese positivo nell’arco dell’anno.
– I libri per bambini consolidano la crescita
– Si accentua il peso dei libri per ragazzi, che arrivano a coprire il 14,6% (era il 13,3% nel 2012) delle vendite.
– Oggi la piccola editoria copre tra l’8 e il 9% del mercato del libro.
Quale è il canale più significativo per i piccoli editori?
Sorpresa, le librerie online: è la libreria online (al netto di Amazon) il canale su cui i piccoli e medi editori hanno il maggior peso (con esclusione della grande distribuzione).
Ecco il link per scaricare la ricerca AIE Nielsen: