L’Istat ha pubblicato gli ultimi dati socio-demografici sulla popolazione italiana.
Ecco i principali indicatori
Al 1° gennaio 2016 la popolazione totale è di 60 milioni 656 mila residenti.
Ecco la suddivisione per regioni.
Nel 2015 la popolazione residente si riduce di 139 mila unità.
La provincia di Bolzano si conferma la migliore sul fronte della natalità.
Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2016 sono 5 milioni 54 mila e rappresentano l’8,3% della popolazione totale.
Nel 2015 le nascite sono state 488mila, quindicimila in meno rispetto al 2014 e nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia.
Continua quindi a diminuire il numero di figli per coppia.
Il 2015 è il quinto anno consecutivo di riduzione della fecondità, giunta a 1,35 figli per donna.
L’età media delle madri al parto sale nel frattempo a 31,6 anni.
I morti sono stati 653 mila nel 2015, 54 mila in più dell’anno precedente (+9,1%).
Il tasso di mortalità, pari al 10,7 per mille, è il più alto tra quelli misurati dal secondo dopoguerra in poi.
L’aumento di mortalità risulta concentrato nelle classi di età molto anziane (75- 95 anni).
Diminuisce la speranza di vita alla nascita.
Per gli uomini si attesta a 80,1 anni (da 80,3 del 2014), per le donne a 84,7 anni (da 85).
Ecco la speranza di vita nelle regioni italiane
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