Descrizione
Giunto alla XXI edizione il Rapporto Ismea-Qualivita fotografa i numeri della Dop economy nel 2022.
Un anno che ha messo in risalto la stabilità di un settore in grado di crescere nonostante le difficoltà relative alle emergenze climatiche, alle problematiche fitosanitarie e alla fluttuazione dei mercati.
I dati del Rapporto Ismea-Qualivita 2023 sono relativi ai settori Cibo e Vino e riguardano:
- Scenario europeo e italiano prodotti DOP IGP STG
- Dati produttivi ed economici settore italiano Cibo IG
- Dati produttivi ed economici settore italiano Vino IG
- Dati economici territoriali – Impatto regionale DOP IGP
- Dati canale GDO – Consumi e scenario
- Sistema DOP IGP – Emergenze, sviluppo e sostenibilità
Ecco i principali indicatori.
L’Italia detiene la leadership europea con ben 853 prodotti certificati DOP IGP STG.
Il valore della produzione supera i 20 miliardi.

Ecco la classifica dei paesi leader nell’Unione Europea.

In questa tabella sono indicati in dettaglio la ripartizione fra cibo e vino.

Su 853 prodottI certificati, Toscana, Veneto e Piemonte detengono il podio.

Sul fronte dei fatturati svetta il Veneto con 4,836 miliardi di euro.
Ecco la classifica dei primi 15 marchi per produzione certificata e fatturato.

Il valore dell’export si attesta su 4,65 miliardi euro.
Germania e Francia sono i paesi che effettuano i maggiori acquisti.

Nella classifica concernente i formaggi, svettano Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

Da sempre il Prosciutto di Parma detiene la leadership nel settore delle carni certificate.

Il Trentino Alto Adige ha saputo ritagliarsi la fetta di mercato più importante nei prodotti ortofrutticoli.

La Puglia è il più importante produttore di olio di oliva in Europa e il territorio leader a livello mondiale.
La DOP Terra di Bari ha la quota di mercato prevalente.

E infine, la classifica sui vini.
Il Nord-Est dell’Italia domina incontrastato con il Prosecco.

PER SCARICARE IL REPORT PUBBLICATO DA ISMEA, CLICCA QUI

