TUTTI I NUMERI DELL’E-COMMERCE IN ITALIA. Scarica il report pubblicato da Casaleggio e Associati

 

La società di consulenza Casaleggio e associati ha pubblicato l’edizione 2021 del consueto rapporto sullo sviluppo dell’E-Commerce in Italia.

 

Ecco i principali indicatori.

 

La pandemia ha rallentato la crescita  dell’E-Commerce.

 

Ciò è dovuto soprattutto al crollo delle vendite on line di pacchetti viaggio e voli aerei.

 

Ad ogni modo, la decrescita si limita all’1%.

 

la crescita del fatturato e-commerce in Italia

Non si ferma invece lo sviluppo degli acquisti on-line fatti con lo smartphone.

 

La crescita del mobile nell'E-Commerce

 

Il tempo libero è il settore che mantiene la maggiore quota di mercato nelle vendite sul web.

 

La distribuzione del fatturato dell'Ecommerce in Italia

 

 

Quali sono le strategie di investimento che le aziende adottano per far crescere il loro E-Commerce?

 

SEO e SEM e Social Media svettano su tutte.

 

Quali investimenti fanno le aziende nelle attività promozionali dell'Ecommerce

 

Infine, le strategie adottate dalle aziende per incrementare le vendite on line.

 

Le strategie delle aziende per incrementare le vendiote dell'E-Commerce

 

Per scaricare il report di Casaleggio e Associati, clicca QUI

 

Social Media, Web Marketing & E-Commerce

TUTTI I NUMERI DELL’E-COMMERCE IN ITALIA. Scarica l’ultimo rapporto di BEM Research

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BEM Research ha pubblicato il suo ultimo report sull’E-Commerce in Italia.

Nel nostro paese crescono le vendite on line, ma siamo indietro rispetto al resto dell’Europa.

Il commercio elettronico nel nostro paese vale il 3,6 per cento di tutto quel che accade in Europa.

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Una quota limitata, se si considera che stiamo parlando pur sempre della quarta economia del Vecchio continente.

Solo il 26% degli italiani ha avuto esperienza di acquisto on line.

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In valore assoluto le vendite on line in Italia valgono 21 miliardi di euro (esclusi prodotti e servizi finanziari).

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I prodotti e servizi acquistati dalle famiglie italiane attraverso il web si concentrano per il 18% su viaggi e trasporti, seguiti da abbigliamento (16%) e prodotti tecnologici (14%).

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Appena il 7% di tutte le società italiane non finanziarie ha avuto ordinativi via web, contro la media dell’Area euro che è salda al  17%”.

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Scarica QUI il report di Bem Research

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L’E-COMMERCE IN ITALIA. Scarica il report con tutti i dati del 2014

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NetComm ha pubblicato l’ultimo numero di Net Retail, la ricerca trimestrale sugli acquisti online degli italiani.

L’anno si chiude con oltre 200 milioni di transazioni originate dai 16,4 milioni di acquirenti italiani (11 milioni dei quali acquirenti assidui, responsabili dell’88% del giro d’affari) e un valore complessivo di 17,6 miliardi di euro14,4 dei quali saldati con carte di credito.

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La spesa per prodotti contribuisce al 52% del totale ed è fortemente modulata durante l’anno: più elevata durante gli ultimi mesi dell’anno e meno nei mesi estivi, durante i quali i servizi (in particolare quelli turistici) raggiungono il massimo peso relativo, oltre il 40%.

La quota di acquisti di prodotti fisici è segnata da un trend di lungo periodo di costante ascesa negli ultimi anni, indice della maturazione del comportamento di acquisto online degli italiani.

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L’attuale momento di sviluppo è ben descritto dalla fioritura di una sempre maggior scelta nelle modalità di ritiro e consegna dei prodotti acquistati online.

Al momento è ancora largamente prevalente la consegna sul ritiro (94% a 6% degli acquisti), a causa dell’offerta dei maggiori merchant, principalmente costruita sulla consegna a domicilio.

Il passaggio dall’eCommerce all’era del Net Retail di massa corrisponde anche a un cambio di paradigma nel percorso di acquisto.

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Il 26% degli acquirenti online che acquista più spesso prodotti fisici sviluppa il 56% delle consegne.

Più della metà delle movimentazioni dei pacchi a seguito di acquisti online sono generate da 3,5 milioni di individui

Se nell’eCommerce di una volta l’acquirente online doveva adeguarsi al modello “trovo-compro, pago-ricevo a domicilio, eventualmente rendo con percorso inverso”, oggi l’acquirente digitale costruisce il proprio customer journey consultando in momenti diversi i touch point on e offline, scegliendo come pagare, come ricevere il bene e quali servizi aggiuntivi richiedere.

In una dinamica del genere è il sistema dell’offerta che si deve adeguare allo stile di acquisto del consumatore, ed è ciò che sta avvenendo.

Diversi fattori suggeriscono che l’attuale ripartizione 94% e 6% tra consegna e ritiro cambierà in modo significativo in futuro, già a partire dal 2015, e sarà meno sbilanciata.

Le ragioni che suggeriscono l’evoluzione in tal senso sono riassumibili in quattro punti:

  • molti merchant ‘pure digital’ stanno adottando soluzioni per il ritiro dei prodotti acquistati online(uffici postali, pick & pay, lockers)

  • cresce il numero di retailer tradizionali che predispongono servizi di acquisto multi-canale,con ordine online e ritiro / pagamento nei punti vendita

  • la spinta degli acquirenti all’uso del contante: la scelta verso il ritiro è influenzata dal desiderio / necessità di saldare l’acquisto in contanti. I risultati di Net Retail mostrano che la richiesta di utilizzo del contante è decisamente forte negli acquisti online di prodotti, in particolare in quella fascia di nuovi acquirenti online meno a loro agio con i sistemi di pagamento elettronici

  • la quota molto limitata di acquirenti online che dispone di un servizio di portineria(11,2% del totale) alimenta un segmento di individui non particolarmente soddisfatti dalla consegna (perché spesso non si trovano a casa e sono senza il servizio di portineria).

Si tratta di acquirenti online che preferirebbero un servizio di ritiro comodo (ovvero: capillarmente diffuso sul territorio) e presidiato (per maggior confidenza, pagamento e reso immediato), oppure la consegna su appuntamento.

La stima indica che a questo segmento appartiene una quota compresa tra il 5 e il 10% di acquirenti online, quasi un milione di persone

L’arricchimento dell’offerta di consegna consentirà di convincere molti acquirenti sporadici, o non ancora acquirenti, ad aumentare la frequenza di acquisto e dare ulteriore impulso alla crescita del Net Retail.

Per scaricare il report completo, clicca QUI

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