Più manifatturiero uguale più alta crescita”. È questo lo slogan scelto dal centro studi di Confindustria, che oggi ha presentato il rapporto sullo sviluppo manifatturiero.
Gli ultimi trent’anni, spiega Confindustria, hanno cambiato la storia dell’industria globale:
“Alla pattuglia di testa dei Paesi avanzati si è affiancato un insieme di Paesi emergenti, composto da economie di stazza continentale e con elevatissima crescita”.
L’Italia si posiziona settima nella graduatoria mondiale dell’output industriale con una quota del 3,1% sulla produzione manifatturiera industriale nella media 2011-2012, seconda in Europa solo alla Germania, che vanta una quota quasi doppia.
Il nostro Paese, inoltre, è quinto al mondo sulle esportazioni manifatturiere in termini di valore aggiunto, con una quota di scambi del 4,2%.
Ecco il link per scaricare il Rapporto Confindustria: