“…..L’ultima novità è che non ci sarà più bisogno di andare di persona agli sportelli di Equitalia.
Si potranno ottenere informazioni e pagare i tributi dovuti anche online.
Basta digitare il sito www.gruppoequitalia.it e raggiungere la sezione “Paga online”.
A quel punto si tratta di inserire il codice di 17 cifre del proprio bollettino da pagare, l’importo e il codice fiscale dell’intestatario del conto.
Alla fine il contribuente riceve una ricevuta di pagamento che dovrà stampare e conservare.
Tutto in pochi minuti perché l’operazione non richiede alcuna registrazione al sito, quindi niente password via mail né autenticazioni.
Anche se per ora i pagamenti online riguardano solo le cartelle che non sono interessate da procedure come fermi amministrativi, ipoteche etc.
Oltre ai versamenti, il sito di Equitalia permette anche di consultare la propria posizione debitoria comodamente a casa.
Online si può quindi verificare la presenza di cartelle nei nostri confronti, consultare il totale del debito, analizzare la ripartizione degli interessi, controllare il piano di rateizzazione ed eventuali provvedimenti emessi, come sospensioni e fermi amministrativi.
Per tutte queste operazioni, però, bisogna per forza registrarsi al sito. Lo si può fare usando le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate o dall’Inps oppure utilizzando la Carta nazionale dei servizi.
Il decreto del Fare. Il sospirato “upgrade” tecnologico non è l’unica novità di Equitalia.
Il decreto del Fare voluto dal governo Letta ha infatti introdotto la possibilità – per il contribuente – di chiedere dilazioni sino a 120 rate.
In pratica si potrà spezzettare il debito in tante piccole parti per renderlo più “digeribile” da pagare.
L’altra buona notizia è che l’abitazione principale non potrà essere pignorata….”