Unioncamere ha pubblicato il Rapporto 2015 sull’economia italiana.
Un particolare focus è stato rivolto ai temi del digitale.
Il digitale è una delle strade principali da intraprendere per sostenere la crescita economica e, al contempo, l’aumento e la qualificazione dell’occupazione: non solo perché può contribuire al rinnovamento delle competenze tipiche delle professioni della ‘old economy’, ma soprattutto perché rappresenta uno sbocco privilegiato per i nostri giovani.
A tal riguardo, emerge tuttavia una priorità: accrescere la cultura digitale delle imprese(specialmente quelle di micro e piccole dimensioni), che non riescono ancora a cogliere appieno le opportunità offerte da Internet, spesso a causa della mancanza di competenze interne in grado di coniugare tecnologie digitali e vendita attraverso i canali tradizionali.
Il web ha cambiato non solo il modo di acquistare, ma anche le forme di pensare, agire, vivere e gustare il processo di acquisto.
Una rivoluzione copernicana che ha coinvolto ormai la maggioranza degli italiani (54%) e che potrebbe veder crescere quel 3,5% del nostro Pil legato allo sviluppo della Internet Economy.