In questi giorni Blogmeter ha presentato la ricerca sulle performance delle Regioni sui social media.
L’autore della ricerca è Vincenzo Cosenza.
Sono state analizzate le attività delle regioni su Facebook, Twitter, Instagram nel periodo dal 1 agosto al 31 ottobre di quest’anno.
Rispetto agli anni passati quasi tutte le regioni hanno abbracciato Facebook (95%) e Twitter (90%), ma ancora solo il 67% sfrutta il potenziale di Instagram.
Dei circa 28.000 contenuti prodotti, il 66% è stato pubblicato su Twitter, il 31% su Facebook e solo il 3% su Instagram.
Ma le interazioni stimolate da tali contenuti, oltre 2,8 milioni, solo per il 5% sono avvenute sul primo network, mentre l’84% è derivato da Facebook e un buon 11% da Instagram.
La situazione su Facebook può essere fotografata dalla mappa di posizionamento delle pagine regionali per numero di fan (asse x), engagement (asse y) e post scritti (grandezza della bolla).
Tra i leader, Visit Tuscany è la pagina che è riuscita a raccogliere la community più ampia.
Interessante anche il livello di coinvolgimento (circa 450.000 fan hanno generato oltre 500.000 interazioni), probabilmente anche grazie alla scelta di scrivere soltanto in inglese.
In termini di fan, seguono Visit Sicily e Alto Adige da vivere, mentre per engagement Visit Veneto (284.000) e Visit Trentino (273.000).
La media delle interazioni per post è di 460 tra like, commenti, condivisioni, ma il Veneto riesce a stimolare ben 2.300 interazioni medie per post e la Toscana 1.600.
Anche se le foto sono la forma più usata di contenuto, dovrebbe far riflettere che il post che ha avuto più successo è un video di Friuli Venezia Giulia Turismo, che ha ottenuto oltre 18.500 interazioni e 333.000 visualizzazioni.
Su Twitter i leader in termini di follower acquisiti sono Marche (oltre 73.500), Emilia Romagna (39.000) e Puglia (21.000).
Per capacità di coinvolgimento svettano Visit Lazio (27.100 tra like, retweet, mention), le Marche (20.300 interazioni) e l’Emilia Romagna (12.700).
Qui la media delle interazioni per post è molto bassa: 9 interazioni per tweet pubblicato.
Sicuramente influisce negativamente la mole di contenuti postati (qualcosa come 300 al mese), ma anche una generale difficoltà di trovare il modo giusto per interessare gli utenti di Twitter.
Si pensi che i tweet più virali, di Visit Lazio e Viaggiare in Puglia, collezionano rispettivamente 167 e 144 interazioni.
Ecco gli hashtag più utilizzati su Twitter:
Ancora poco sfruttato Instagram.
Visit Tuscany svetta anche qui con oltre 18.200 follower e 106.300 interazioni (somma di like e reply).
Per follower ancora distanti, sui 10.000, Veneto, Puglia e Marche, mentre per interazioni seguono Visit Veneto (50.600 interazioni), Marche Tourism (30.000), Turismo in Liguria (25.300) e Visit South Tyrol (24.900).