
Dopo la pandemia, gli italiani hanno voglia di cambiamento.
A partire dal lavoro, che deve essere più compatibile con le esigenze di vita personale e più appagante sotto il profilo professionale ed economico.
Ecco i principali indicatori dell’indagine promossa dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ed SWG dal titolo: “Italiani e lavoro nell’anno della transizione”.
Il 38% degli italiani è soddisfatto del proprio lavoro.
Stipendi e fisco sono le principali criticità percepite dal campione intervistato
Per la maggioranza degli intervistati, le tecnologie informatiche hanno favorito l’organizzazione del lavoro.
Nell’ultimo anno il 5,5% degli italiani ha cambiato lavoro.
Il 14,4 % sta cercando un nuovo lavoro.
Il 35,1% ci sta pensando.
Ecco i motivi per i quali si vuole cambiare lavoro.
Cosa cerchiamo in un nuovo lavoro?
Una migliore retribuzione ed un maggior equilibrio psicofisico.
Come viene percepito il ricorso allo smart working?
Solo il 16,3 % degli smart workers sarebbe contento di tornare al lavoro in presenza.
Per scaricare la ricerca promossa da Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ed SWG, clicca QUI