Nel 2014 il settore agrituristico ha confermato in Italia il suo trend di crescita.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Istat, il numero delle aziende agrituristiche continua ad aumentare.
E’ arrivato a 21.744 unità, 847 in più rispetto all’anno precedente (+4,1%).
Le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica sono 1.677, quelle cessate 830.
Si consolida l’offerta di “pacchetti turistici” integrati con servizi diretti a qualificare l’attività agrituristica rispetto al territorio in cui viene esercitata.
Sono 8.028 le aziende che svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, 10.298 quelle che uniscono all’alloggio altre attività agrituristiche, come equitazione, escursionismo, mountain bike, fattorie didattiche, corsi di varia natura e sport.
Sono 1.627 le aziende che svolgono contemporaneamente le quattro tipologie di attività agrituristiche: alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività.
Rispetto al 2013, il numero degli agriturismi aumenta in misura maggiore nel Mezzogiorno (+13,1%), in misura più contenuta nel Nord (+2,4%) e nel Centro (+1,7%).
La Toscana e la provincia di Bolzano/Bozen si confermano le aree dove l’agriturismo risulta storicamente più consistente e radicato (rispettivamente 4.052 e 3.145 aziende).
Delle 1.677 nuove autorizzazioni rilasciate nel 2014 (-20 rispetto al 2013), 318 riguardano la Puglia.
In valore assoluto, il 2014 è stato un anno d’oro per la Puglia.