Burson-Marsteller e Human Highway hanno pubblicato Newsruption.
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Questo rapporto analizza il cambiamento prodotto dal digitale nel modo d’informarsi degli italiani e l’emergere di un nuovo modello di consumo dell’attualità guidato da una nuova dinamica di produzione, distribuzione e interazione con le notizie.

La condivisione online dell’informazione è entrata a far parte della quotidianità degli italiani.
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Si assiste a una media di 30 milioni di condivisioni mensili che si sviluppano a partire dai 100mila articoli di attualità prodotti dalle 100 principali testate d’informazione online.
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E il 55% delle condivisioni sui social network è relativo ad articoli pubblicati sui siti web dei quotidiani cartacei, a fronte di un crollo nel consumo dell’informazione su carta.
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Il risultato più evidente dell’indagine è che gli italiani oggi scelgono prevalentemente il web e le app per informarsi, anche se a generare la domanda di informazione è poco meno della metà popolazione connessa a internet.
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Il 17,6% legge abitualmente i quotidiani in formato cartaceo, ma chi ha fatto esperienza di lettura dell’informazione di attualità sia su carta che online mostra una decisa preferenza (75%) per i prodotti digitali rispetto alla carta (16,2%).
Il ruolo dominante è però ancora quello della TV: quasi metà delle persone ricorda di avervi appreso una notizia rilevante.
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Ma Facebook ha un tasso di crescita impressionante…
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Da solo, Facebook ha raggiunto una capacità informativa – in termini di utenti raggiunti –quasi pari a quella di tutto il sistema italiano dei quotidiani online e copre il 96% delle condivisioni degli articoli di attualità,
lasciando pochissimo spazio a Twitter e qualche punto decimale a Google+ (in calo) e a LinkedIn (in crescita).
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Ecco la presenza social delle principali testate giornalistiche italiane.
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FanPage è un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori.
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